L’Allianz Arena è pronta a tingersi nuovamente di rosso, il colore delle maglie dei bavaresi, che a febbraio hanno spaventato per 60 minuti uno Juventus Stadium non abituato a vedere la propria squadra così in difficoltà.
Nel match d’andata i ragazzi di Guardiola hanno fatto il bello e il cattivo tempo per un’ora, con la Juventus chiusa in difesa e incapace di gestire il pallone, forse aspetto più paradossale per una squadra che in Italia fa del possesso palla uno dei propri punti di forza. Ma nello Stivale ci sono poche (forse nessuna) squadre come il Bayern, una formazione composta giocatori di altissimo livello e condita con qualche campione di categoria superiore. Quello che è emerso all’andata è sotto gli occhi di tutti: se li lasci giocare, i bavaresi ti “asfissiano” totalmente, fino a farti soccombere.
Dunque la Juventus deve fare tesoro della prestazione dell’andata, sia per gli aspetti negativi che per quelli positivi. Di buono c’è ovviamente la rimonta incredibili effettuata nell’ultima mezz’ora, che con un po’ di fortuna in più poteva addirittura diventare ribaltone. Ma non si può certo sperare che vada bene ogni volta, che per uscire dalla propria metà campo sia necessario incassare un paio di reti. A Monaco la squadra di Allegri dovrà si essere paziente, ma incalzare i bavaresi nella loro metà campo, metterci grinta e polmoni per pressare e chiudere gli spazi, in attesa di poter piazzare l’affondo giusto.
Certo, i rimpianti dell’andata sono anche legati a una condotta arbitrale che ha fortemente penalizzato i bianconeri, ma se il Bayern “a pezzi” era quello lì, allora in casa loro servirà davvero un’impresa. Infatti, guardando la lista dei giocatori infortunati delle squadre di Champions League, possiamo notare come l’infermeria del Bayern si sia in qualche modo svuotata, grazie al pieno recupero di Benatia e al miglioramento di Martinez. Lato Juventus invece c’è da verificare le condizioni di Chiellini, oltre che a quelle di Sturaro, decisivo nella gara di Torino.
Restano probabilmente fuori i difensori titolari bavaresi ma per poter trarre vantaggio da questa situazione, la Juventus deve attaccare: in mezz’ora a Torino sono arrivati due gol che nascono proprio dalle incertezze difensive dei bavaresi, mentre nella prima metà della gara anche ragazzino come Kimmich aveva tenuto botta di fronte alla pochezza delle iniziative della Signora.
Intanto stasera c’è il big match col Sassuolo: la corsa della Signora verso i due trofei stagionali per cui firmerebbe Allegri passa dalla sfida con gli emiliani, che all’andata diedero quello “schiaffo” ai bianconeri tornato utile poi per infilare l’impressionante serie di risultati positivi ottenuti sinora.
Occhi puntato su Torino dunque, prima di spostare l’attenzione sulla tana rossa del Bayern.