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Delfini Capitolini: oltre 90 esemplari nelle acque del litorale romano

Oceanomare Delphis Onlus

Attraverso un accurato monitoraggio nelle acque del litorale romano, tra Torvaianica, Ostia e Fiumicino, è stata appurata la presenza di 90 esemplari differenti di delfino costiero noto come tursiope (Tursiops truncatus). L’operazione rientra nel progetto “Delfini Capitolini” portato avanti da Oceanomare Delphis Onlus, l’organizzazione non profit per lo studio e il monitoraggio dei cetacei nel bacino del Mediterraneo. «Qui nel mare di Roma – spiega Daniela Silvia Pace, presidente di Oceanomare Delphis Onlus – a meno di cinque miglia dalla costa, abbiamo un luogo sommerso di straordinaria bellezza, un vero e proprio scrigno di biodiversità, per lo più ignoto ai non addetti ai lavori: l’area Marina Protetta delle Secche di Tor Paterno».
I ricercatori di Oceanomare Delphis impegnati nel progetto “Delfini Capitolini” hanno effettuato, tra giugno e dicembre 2015, circa 15.300 scatti che hanno permesso di fotoidentificare i 90 esemplari differenti, la maggior parte dei quali individui adulti, alcuni giovani e piccoli, e anche un neonato con ancora visibili le pieghe fetali. La fotoidentificazione è la tecnica di ricerca che ha consentito all’associazione di “catturare” fotograficamente gli animali durante gli avvistamenti, identificare i marchi presenti sulla pinna dorsale di ogni singolo esemplare, catalogare i differenti individui e poi confrontarli con successive “catture” fotografiche in altri incontri. Conoscendo così l’identità dei singoli animali è stato possibile studiare in dettaglio la popolazione, comprendere la distribuzione e gli spostamenti dei vari individui e determinare l’organizzazione sociale del gruppo.
«La presenza e lo studio dei delfini nelle acque romane – prosegue Daniela Silvia Pace – e la stretta collaborazione con l’Ente Roma Natura che gestisce le Secche rappresenta un chiaro e virtuoso esempio di integrazione tra azioni di tutela e attività di conoscenza, a beneficio del patrimonio biologico dei nostri mari».
Le indagini tecnico-scientifiche di Oceanomare Delphis hanno potuto contare sull’importante collaborazione della Capitaneria di Porto di Roma, in particolare nella persona del Comandante Fabrizio Ratto Vaquer: «La conoscenza e lo studio dell’ambiente marino e della biodiversità delle acque del litorale romano, oltre a presentare profili scientificamente interessanti e ricchi di fascino, è di sicuro stimolo al recupero delle zone del demanio marittimo della provincia di Roma per una fruizione più naturale e rispettosa dell’habitat, ma anche della sicurezza della navigazione e della tutela delle risorse ittiche locali, a partire dall’effetto che la didattica può avere sulle nuove generazioni».
I risultati della campagna di raccolta dati 2015 del progetto “Delfini Capitolini” sono stati resi noti in occasione della Festa degli Amici di ODO (Oceanomare Delphis Onlus), che si è tenuta a Roma lo scorso 12 dicembre presso il Marine Village alla presenza di numerosi sostenitori e della Capitaneria di Porto di Roma. Durante l’evento sono stati inoltre mostrati i migliori scatti di cetacei effettuati dai ricercatori dell’associazione nel Mediterraneo. E’ stato anche proiettato in anteprima il docu-film di Luca Imperiale “Insights: sulla Rotta dei Cetacei”.
Oceanomare Delphis Onlus sarà nuovamente sul campo fin dalla primavera del 2016 per proseguire le attività di ricerca nell’ambito del progetto “Delfini Capitolini”.

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