Regression, il nuovo film del geniale Alejandro Amenábar, si svolge nel Minnesota nel 1990. Il Detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) sta indagando sul caso di una giovane di nome Angela (Emma Watson), che accusa il padre, John Gray (David Dencik), di un crimine terribile. Quando John, inaspettatamente e senza averne memoria, ammette la sua colpa, lo psicologo Dottor Raines (David Thewlis) viene chiamato per aiutarlo a rivivere i suoi ricordi, ma ciò che verrà scoperto smaschererà un orribile mistero.
L’atmosfera tetra, buia, fosca in una Toronto piovosa, fa da sfondo alla pellicola, che analizza i demoni dentro di noi e quello che il male può fare, se lo lasciamo proliferare liberamente, rendendoci conto consapevolmente di quello che stiamo facendo.
Il Detective Bruce Kenner, si imbatte in quello che sembra essere il rituale macabro di una setta satanica, che compie sacrifici umani e ogni genere di nefandezze in nome del diavolo.
«Per fare questo film mi sono ispirato ai film anni 70, tipo “Il maratoneta” e Tutti gli uomini del presidente, oppure L’esorcista, dove il diavolo viene rappresentato come qualcosa di estremamente reale, l’idea era quella di fare un film stile anni 70 ambientato negli anni 90», afferma Amenabar. «Già prima di realizzare Agorà volevo girare un film sul diavolo, ho iniziato a fare ricerche sul satanismo, abusi sui minori, all’interno dei rituali satanici, a quel punto ho pensato che era l’approccio giusto per una storia sul diavolo, non più un film horror ma un thriller psicologico, che mi avrebbe permesso di analizzare il labirinto della mente».
Regression sarà nelle sale dal 3 dicempre, distribuito da Lucky Red.