Il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio, ospite al programma di Raitre “Ballarò”, parla di Expo: «21 milioni di biglietti venduti è l’unico dato spendibile, ma ci è costato 14 miliardi di euro e solo 400 milioni sono rientrati. Expo è stato un tangentificio». Il deputato grillino ha poi replicato ad alcune dichiarazione accusatorie di Matteo Renzi, ricordate dal conduttore della trasmissione: «Renzi deve spiegarci chi gli ha finanziato l’ultima campagna elettorale delle Europee». E in merito alla legge di stabilità ha ribadito a sua avviso «taglia soldi alla Sanità, alle forze dell’ordine e taglia la Tasi facendo debito per i cittadini».
Sulle elezioni al Comune di Roma: «Marino si avrebbe dovuto dimettere un anno fa quando è esplosa mafia-capitale e questo anno è responsabilità di Renzi. Stiamo selezionando per competenze il nostro candidato sindaco. A Roma faremo consultazione nei municipi. Tutti gli incensurati con meno di due mandati e con residenza a Roma sono candidabili».
Luigi Di Maio: «Expo è stato un tangentificio»
