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Anche durante le vacanze, il Senatore Antonio Razzi non dimentica il suo legame con le comunità degli italiani nel Mondo, ed il suo impegno di Segretario della Commissione Esteri del Senato.
Invitato da Gianfranco Marrocchi, ex Re dei Paparazzi romani, ed “inventore” di molti dei personaggi più noti del star-system nazionale ed internazionale, il Senatore Razzi si è recato alla Mostra d’Arte “DEAN MARTIN – DAL SOGNO AL MITO”, dedicata al grande ed indimenticato cantante ed attore italo-americano di origini abruzzesi (così come Razzi), dove Marrocchi esponeva la sua foto-pittura “A SMILE FOR LIFE”, e si è fatto fotografare ben felice davanti all’opera d’Arte raffigurante DEAN MARTIN, che, come ha rivelato, intende utilizzare quale immagine simbolo e fiore all’occhiello di future sue iniziative in grado di promuovere il talento italiano e l’italianità nel Mondo, attraverso proposte e progetti Artistici ed Imprenditoriali di grande qualità e rilievo, in grado di coinvolgere attivamente anche le numerosissime comunità italiane presenti nei più disparati luoghi della Terra, che si sono distinte e continuano a distinguersi nei più svariati campi della società civile.
E quale migliore simbolo dell’italianità del Mondo, oltre alla Ferrari, se non il mitico Dean Martin, le cui canzoni ed i suoi films hanno appassionato e fatto innamorare milioni e milioni di persone, in tutto il Mondo?
Gianfranco Marrocchi, l’autore dell’opera “A SMILE FOR LIFE” scelta da Razzi per tali progetti di promozione, nella nostra intervista esclusiva ci ha detto: «Io, solo da pochi mesi ho abbandonato il mondo del fotogiornalismo d’attualità, per “convertirmi” anima e corpo all’Arte, ma la macchina fotografica non l’ho affatto abbandonata, perchè continua ad essere, così come lo era per i miei servizi fotografici realizzati per i più importanti e svariati periodici nazionali ed internazionali, lo strumento primario con il quale realizzo le mie opere, che poi personalizzo e trasformo, tramite alcune elaborazioni digitali, in vere opere pittoriche, che, per stile, contenuti e taglio fotografico, svariati critici d’Arte mi hanno detto che ricordano quelle del grande fotografo e pittore Edward Hopper».
Marrocchi tiene inoltre a precisare che le sue opere non sono, come alcuni potrebbero erroneamente pensare, delle semplici e pure elaborazioni grafiche realizzate al computer, ma vere e proprie forme d’arte, ideate e strutturate secondo una ben precisa logica mentale, tecnica ed artistica, che non trasforma od elabora la realtà quotidiana, ma la crea e la struttura secondo una sua determinata visione personale.
«Una grande esperienza artistica ed umana – continua Marrocchi – quella legata al mio cambiamento di vita professionale ed alla mia partecipazione alla Mostra d’Arte dedicata a Dean Martin, che mi ha portato a confrontarmi e mettermi in gioco in un mondo che conoscevo solo marginalmente, e del quale sono, ogni giorno che passa, sempre più innamorato; ed il fatto che la mia opera sia stata scelta dal Senatore Razzi quale immagine rappresentativa per future iniziative legate alla promozione del talento italiano e dell’italianità nel Mondo, mi lusinga oltremodo e mi fornisce ulteriori convincenti elementi per andare avanti fiducioso nell’appena iniziata avventura di Artista».
Un Antonio Razzi, quindi, ambasciatore dell’italianità e del talento artistico ed imprenditoriale del Belpaese, ma anche e soprattutto ambasciatore dell’Abruzzo, luogo natio che incredibilmente accomuna sia Antonio Razzi, sia Gianfranco Marrocchi, sia la famiglia di Dean Martin, abruzzese D.O.C., originaria di Montesilvano, una cittadina in provincia di Pescara.