Sulla scia dell’arresto del presunto terrorista marocchino fermato oggi a Milano con l’accusa di essere uno degli organizzatori dell’attentato al museo del Bardo di Tunisi, che sarebbe giunto in Italia su un barcone carico di immigrati, i parlamentari della Lega Nord hanno presentato, in una caserma dell’Arma, un esposto contro il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e i ministri dell’Interno e degli Esteri, Angelino Alfano e Paolo Gentiloni, “in quanto non tutelano la sicurezza nazionale e dei cittadini di questo Paese.
«Vogliamo che la magistratura accerti se ci sono delle responsabilità e continueremo con queste azioni eclatanti e forti perché la politica dell’invasione incontrollata di questo governo deve terminare», ha affermato Massimiliano Fedriga, capogruppo alla Camera del Carroccio, insieme a una decina di parlamentari leghisti giunti nella stazione dei Carabinieri.
«Nell’esposto – sottolinea il parlamentare – segnaliamo i fatti, le informative fatte dal governo in aula dove negavano il rischio di infiltrazioni terroristiche all’interno dei barconi. Più volte lo abbiamo segnalato ma c’e’ stato risposto che siamo sciacalli, razzisti, xenofobi. Semplicemente, e ci rammarichiamo di avere avuto ragione, segnalavamo che il rischio c’era e che si doveva e si deve tutelare la sicurezza dei cittadini e del Paese».