L’ennesima vergogna dei trasporti pubblici romani: gli episodi di scippo ad opera di bande organizzate di minorenni, impuniti e recidivi, ben conosciuti sia dai passeggeri che dalle autorità di pubblica sicurezza, sono all’ordine del giorno. Questa volta un gruppo di turisti cinesi, molestati e derubati dai famigerati ladruncoli, per errore se la sono presa con una ragazzina italiana innocente, rischiando di ucciderla.
I passeggeri romani presenti nella stazione di Barberini, che conoscono bene questa situazione, si sono indignati ancor di più nei confronti di tutto questo scempio, che rende Roma priva di sicurezza e offensiva nei confronti dei turisti, soprattutto quelli abituati a vivere in paesi in cui la legge è applicata in maniera più rigida, senza fare sconti su “minoranze” o presunte tali. La legge dovrebbe essere sempre uguale per tutti.
Come si evince dai dialoghi del video, gli addetti alla vigilanza della stazione metro spesso non possono prevenire questi atti criminosi poiché la Polizia più volte avrebbe intimato loro di rimanere in guardiola, evitando di scendere nelle banchine. Inoltre i ladri, essendo minorenni, godono di una sorta di “immunità”, a vantaggio soprattutto dei mandanti-genitori, colpevoli anche loro di obbligare i figli a delinquere anziché farli studiare, come previsto dai piani del Comune di Roma che ogni anno spende milioni di euro per tentare di scolarizzare e inserire certe minoranze nella società civile.
Purtroppo, anche per via della solita scusa del razzismo, spesso manipolato in maniera inappropriata da una certa corrente politica, la sicurezza pubblica delle città italiane peggiora sempre più, in particolar modo ai danni dei tanti pendolari che ogni giorno, per andare a lavorare con i mezzi pubblici, rischiano di essere molestati (con calci, sputi e insulti vari) e derubati da bande di ragazzini impuniti e intoccabili.