Sabato 28 marzo si è svolta, presso il Monastero di Santa Scolastica di Subiaco, la cerimonia d’inaugurazione del 550° anniversario della stampa italiana a caratteri mobili. L’iniziativa, che vede coinvolte alcune delle principali istituzioni locali e nazionali (amministrazione comunale, Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Regione Lazio, Abbazia territoriale) è volta a valorizzare tale primato ed incrementare la diffusione del patrimonio culturale sublacense.
Fiore all’occhiello della produzione tipografica dell’epoca rimane la copia anastatica di uno dei primi incunaboli, il “De Oratore” di Cicerone (ristampa a cura del Comitato “La culla della stampa”), presentato durante la cerimonia di apertura, orgogliosamente accolta dal Sindaco Francesco Pelliccia, l’abate Dom Mauro Meacci, l’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, il dirigente del Mibact e direttore del Servizio II – Patrimonio Bibliografico Ed Istituti Culturali Angela Benintende, il direttore dell’Agenzia regionale del turismo Giovanni Bastianelli e il Vice Presidente della Camera dei Deputati Roberto Giachetti:«Oggi stiamo ricordando l’invenzione più importante della storia dell’uomo, dopo la ruota», commenta l’onorevole del PD. «La stampa è stata ed è tutt’ora il più importante mezzo di condivisione delle informazioni e del sapere».
L’evento “Subiaco 2015”, che durerà fino ad ottobre, rappresenta anche una ghiotta occasione per incrementare il turismo della cittadina sublacense, rinomata sia per il grande richiamo culturale e spirituale dei suoi monasteri, i monumenti, le bellezze paesaggistiche, e per le limitrofe stazioni sciistiche di Monte Livata e Campo dell’Osso.