La Champions League è entrata nella sua fase più emozionante, quella con gli scontri ad eliminazione diretta e come sempre questa competizione è un ottimo indicatore dello stato di salute delle varie leghe calcistiche nazionali. L’Italia, come tutti gli appassionati purtroppo sanno bene, da anni deve affrontare non solo la famigerata crisi economica, ma anche quella dei risultati delle sue squadre più blasonate, che vengono sistematicamente strapazzate nella massima competizione europea.
Però quest’anno finalmente si iniziano a vedere dei timidi segnali di ripresa: la Juventus è riuscita infatti ad approdare in modo abbastanza convincente agli ottavi di finale e, complice anche un sorteggio non troppo sfortunato adesso è pienamente in corsa per il passaggio del turno verso i quarti di finale che la proietterebbero di nuovo in quello che è visto come il G8 del calcio europeo. Nella partita di andata i bianconeri si sono imposti con il punteggio di 2-1 contro i tedeschi del Borussia Dortmund, squadra assai blasonata ma che quest’anno stenta a trovare la forma giusta. La vittoria casalinga, anche se non mette al riparo da scivoloni, è comunque un buon trampolino per affrontare il turno di ritorno partendo da una posizione di vantaggio.
Tutti i veri tifosi sono scaramantici per natura, pertanto non amano fare ipotesi di passaggio del turno, ma bisognerebbe poi anche notare che ci sono stati alcuni risultati a sorpresa che potrebbero portare la vincente di Juventus-Borussia ad un quarto di finale abbordabile. Infatti, oltre alla vincente dell’ottavo di finale tra Basilea e Porto che porterà al sorteggio per i quarti una squadra alla portata dei bianconeri, c’è anche stata la vittoria del Bayer Leverkusen contro l’Atletico di Madrid, quella del Monaco contro l’Arsenal e l’incredibile pareggio per 0-0 dello Shaktar di Donetsk contro i panzer del Bayern Monaco. Se al ritorno questi risultati dovessero essere confermati la rosa tra cui pescare l’avversaria dei quarti di finale diventerebbe interessante e l’approdo alle semifinali non più un sogno irrealizzabile come poteva sembrare all’inizio della stagione. Certo, è presto per dire che il gap con nazioni come Spagna, Germania e Inghilterra è stato colmato, però si vede sicuramente una inversione del trend.
Tanto per citare qualche pillola statistica vediamo che come sempre il campionato più in salute è quello Spagnolo: la Liga vede ancora in corsa tre delle sue formazioni, delle quali solo una, l’Atletico Madrid, sta rischiando grosso, mentre per Barcellona e Real Madrid il passaggio del turno sembra non essere in discussione. Gli appassionati di calcio sanno bene che c’è sempre una ricaduta positiva e arrivano molti benefici da un campionato nazionale molto equilibrato dall’esito incerto. Ad oggi è molto difficile dire chi vincerà il campionato spagnolo: su William Hill si trovano tutte le quote sulla Liga e la battaglia sembra essere veramente all’ultimo sangue. Nelle ultime settimane la classifica si è infatti accorciata e le tre squadre al vertice sono ancora in piena lotta per il primo posto, anche se la favorita è ancora il Real, allenata dall’italiano Carlo Ancelotti.
La Germania, con la sua tradizione di solidità e affidabilità teutonica, è l’unica nazione che ha ancora in gioco, anche se probabilmente per poco, tutte e quattro le sue formazioni. Come sempre i tedeschi, anche se in modo non troppo appariscente, arrivano sempre in fondo. A questo punto non ci resta che sperare che la nostra Juventus riesca a centrare il passaggio del turno e anche in Europa League le altre italiane possano fare bene. Ricordiamo che al momento abbiamo ben 5 squadre impegnate nella seconda competizione europea (Fiorentina, Inter, Napoli, Roma, Torino) che è comunque un trofeo prestigioso e importante per ogni squadra di calcio ambiziosa. Forse l’anno prossimo potremo scrivere articoli di tenore diverso dove ricominceremo a parlare delle squadre di calcio italiane come eccellenze del calcio europeo, in grado di sollevare trofei e di far emozionare i loro tifosi come nessuno altro al mondo.