Dimitri Deliolanes, corrispondente della Radiotelevisione pubblica greca, ha pubblicato “La sfida di Atene” (edito da Fandango), un nuovo libro per conoscere da vicino la speranza di riscatto della sinistra europea, guidata da Alexis Tsipras. Viene definita come una vera e propria sfida coraggiosa alla dura politica di austerità imposta da Bruxelles.
I tempi sono maturi: alle elezioni europee del 2014 i partiti antieuropeisti hanno avuto un exploit impressionante. Ma solo in Grecia la via della protesta e dell’alternativa si è indirizzata verso un piccolo partito della sinistra radicale, che da anni viveva ai margini della vita politica. È questa la stupefacente storia di Alexis Tsipras, trasformato in pochi anni da giovane contestatore nel primo leader della sinistra europea ad assumere responsabilità di governo.
Senza retorica né giri di parole Alexis Tsipras spiega all’autore i suoi sogni e i suoi progetti per uscire dalla crisi. Perché è sicuro che la Grecia non sarà espulsa dall’eurozona, come il cambiamento ad Atene porterà al rinnovamento dell’Europa, come le forze liberiste saranno costrette ad arretrare. Si prende in esame Syriza, la sua struttura, la sua composizione e le sue, non sempre facili, dinamiche interne. Si sottolineano gli errori e le debolezze passate. Soprattutto una: la paura di vincere. Si passano in rassegna le precedenti esperienze della sinistra greca: il fallimento dell’esperienza del leader socialista Andreas Papandreou, che tante speranze suscitò negli anni Ottanta. La tormentata storia dei comunisti greci, travolti da una disastrosa guerra civile. Fino a giungere a questo impetuoso tentativo di ricreare una sinistra moderna ma con profonde radici nel paese.