Tra i vari punti oscuri, non menzionati dalla stampa, della controversa Legge di stabilità attualmente in fase di approvazione alla Camera dei Deputati, riveste una particolare attenzione il finanziamento della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace, con un incrementato di 850 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015 e 2016».
Ennesima dimostrazione che persino in periodi di grave recessione come questo, dove le tassazioni sono all’ordine del giorno, i soldi per queste politiche internazionali si trovano sempre.