Da oggi la Lega Nord può definirsi sia federalista che nazionalista. Il leader del Carroccio Matteo Salvini ha infatti presentato, presso la Camera dei Deputati, la nuova versione del partito, estesa anche nel meridione della penisola, ufficializzando il nuovo simbolo: “Noi con Salvini”.
Guardando questo nuovo simbolo, un cerchio con la scritta in giallo e bianco, si nota immediatamente la mancanza dell’inconfondibile color verde che da sempre ha contraddistinto il movimento politico della Padania. «Giallo e blu danno il verde», spiega Matteo Salvini.
Il nuovo partito, sottolinea ancora il segretario federale, dice no a riciclati: «Vogliamo energie fresche. Le esperienze politiche verranno valutate singolarmente, ma non ci sarà il rischio di infiltrazioni e di assalto alla diligenza. E comunque per noi l’onestà e la fedina penale pulita restano le condizioni per aderire».
L’attuale Lega di Salvini è indubbiamente mutata rispetto alla vecchia gestione, macchiata anche dai noti scandali che coinvolsero direttamente la famiglia Bossi, storico fondatore. Ora il partito sta compiendo un graduale sorpasso a Forza Italia, rischiando così di consolidarsi come il nuovo punto di riferimento del centrodestra, sottolineando i punti cardini del progetto politico: Europa, euro, immigrazione, un nuovo sistema fiscale, giustizia e legalità.