E’ uscito il 7 novembre nelle sale cinematografiche il film indipendente “Mr. America”, diretto da Leonardo Ferrari Carissimi. Protagonisti della pellicola Marco Cocci e Anna Favella. Si tratta di un thriller d’autore che mette in risalto i possibili effetti nefasti che il protagonista Andy Warhol ha determinato sulle vite di chi, a vari livelli, si è avvicinato a lui. Ci sono conseguenze talmente potenti che non si fermano alla distruzione delle vite degli artisti (molti sono morti suicidi o a causa dell’uso di droghe), ma ricadono anche sui loro discendenti simboleggiando il peso e l’influenza che la sua opera ancora rappresenta nel mondo dell’arte e nelle generazioni di artisti a lui successivi.
La vita privata di Andy Warhol e, in particolare, gli effetti che il suo carisma ha avuto su tutti gli artisti che hanno composto la sua Factory, possono mettere in discussione la sua immagine divinizzata?
Dubbi che pongono Warhol sul banco degli imputati, facendone un “cattivo maestro” sul doppio binario della produzione artistica e dell’influenza personale che ha avuto sulle vite di chi è stato suo discepolo.
“Mr America” rappresenta la spirale negativa di molti artisti, abbagliati dalla temporanea celebrità che prometteva Warhol, quasi una maledizione che per alcuni è stata decisamente fatale.
Il film si sviluppa su distinti piani temporali che si intrecciano vorticosamente finché ogni significato viene pian piano alla luce grazie ai dettagli della psicologia dei personaggi. Gli atti brutali ed ossessivi, che sono stati subiti nell’ infanzia da Penny ed Andy nel film, generano una rovinosa relazione familiare che sarà il fulcro della storia e del suo tragico epilogo. Può un divo come Andy Warhol essere la causa di tutto questo? E soprattutto, può un personaggio particolarmente carismatico portare i suoi seguaci a tragiche conseguenze? Questo è uno dei temi su cui il film vuole far riflettere.