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L’amore spiegato dalla scienza

Anche se l’alchimia dell’amore rimane complessivamente irrisolta, la scienza moderna è riuscita a spiegara una buona parte dei meccanismi fisiologici provocati da questa particolare condizione emotiva. Spesso si sente parlare della chimica dell’amore, della scintilla che scocca al primo incontro oppure dopo un primo periodo di frequentazione tra due partner. Secondo recenti ricerche scientifiche, come quelle condotte dagli esperti del Consiglio Nazionale dei Chimici, tutto nasce dall’interazione fra diversi ormoni. Tra queste sostanze prodotte dalle ghiandole endocrine addirittura ce n’è una, l’ossitocina, che sarebbe in grado di regolare il senso di attaccamento tra madre e figlio, così come fra un partner e l’altro. In pratica il dosaggio di questo particolare ormone potrebbe indicarci il grado di fedeltà del partner.
Facendo tesoro di queste conoscenze di natura medico-scientifica, lasciandovi liberi di approfondire l’argomento su altre fonti, possiamo illustrare dei suggerimenti pratici che possono pontenziare il potere di seduzione che ognuno di noi possiede, anche se in maniera più o meno latente.
Prima di passare ai punti salienti occorre precisare che la condizione migliore per conquistare un potenziale partner sarebbe quella di possedere un particolare “schema amoroso”, compatibile con il suo, che comprende l’aspetto fisico, la mentalità e gli interessi. Tuttavia, in linea generale, queste sono le regole basilari che andrebbero seguite per far innescare il processo chimico dell’amore:

1) far sentire il partner (la donna) al centro dell’attenzione, infondendo sicurezza e serenità;

2) Guardarlo spesso negli occhi, sorridendo, cercando di infondere un senso di benessere e intimità;

3) cercare di imitare in parte, non troppo, la postura, e il tono della voce del partner (rispecchiamento del linguaggio del corpo e paraverbale);

4) far parlare il più possibile il partenr, cercando di mostrarsi sempre disponibili ad ascoltarlo;

5) condividere alcune informazioni personali per mostrare fiducia nell’altro e instaurare una certa empatia;

6) cercare di non far passare troppo tempo tra un incontro e l’altro;

7) fare l’amore con molta passionalità ed essere affettuasi sia prima che dopo l’atto sessuale, in modo da provocare nel partner l’aumento del livello di ossitocina (l’ormone già menzionato sopra, che favorisce il legame).

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